Emanuele Sbacchi - Terapia del Dolore - Ozonoterapia

Ulcere e Piaghe Diabetiche

Ulcere e Piaghe Diabetiche




L'ulcera è un epifenomeno di varie patologie (diabete, lesioni ateromasiche, traumi, decubito, insufficienza venosa cronica) con insufficiente apporto ematico periferico.
L'ulcera è una lesione esposta e, in quanto tale, infetta. Il binomio infezione-ipossia non permette la guarigione.
La pO2 a livello delle lesioni è di 5-10 mmHg, incompatibile con la vita cellulare, con la neo formazione vascolare, con la proliferazione leucocicaria (fagocitosi), per cui si sviluppa infezione.
A questo punto intervengono i leucociti che però proliferano a tensioni locali di ossigeno superiori ai 30-40 mmHg.
Si conclude che la tensione di ossigeno è la "conditio sine qua non" al biochimismo cellulare e quindi alle normali funzioni tessutali.

La cicatrizzazione è possibile in quanto il collageno, che è una proteina di tipo connettivale, può sintetizzarsi a partire dai fibroblasti.

L'ossigeno è fondamentale nel processo di idrossilazione che consente la formazione di un collageno stabile, atto a cicatrizzare.
Se l'O2 è indispensabile nei processi vitali, se l'ulcera è tale in quanto non arriva ossigeno, risulta chiaro che l'Ossigeno-Ozono-Terapia si può e si deve inserire nei protocolli terapeutici delle ulcere vasculopatiche.

Infatti, l'ozono:
- possiede effetto anti-impilamento sugli etitrociti e piastrine
- provoca riduzione della viscosità ematica (aumenta la deformabilità eritrocitaria)
- riduce la VES
- provoca diminuzione della viscosità plasmatica (per diminuzione del fibrinogeno)
- consente cessione di ossigeno ai tessuti in maggior quantità
- ha una forte attività antibatterica e antimicotica.

L'Ossigeno-Ozono-Terapia agisce nelle arteriopatie ostruttive croniche periferiche (AOCP) sia per gli effetti emoreologici, che facilitano il flusso sanguigno e l'ossigenazione dei tessuti a valle delle ostruzioni, sia per l'azione stimolante i fibroblasti e la gemmazione vascolare, che favorisce la cicatrizzazione dell'ulcera.

Come si attua la terapia con OSSIGENO-OZONO?

Si pone il piede e la gamba(sono le zone corporee maggiormente interessate da tale patologia) in un gambale in materiale sintetico,chiuso ermeticamente nella sua parte superiore,nel quale si immette la miscela di ossigenoozono nel dosaggio e nella concentrazione appropriate lasciandolo agire per un certo tempo,il tutto dopo aver deterso la piaga e il tessuto circostante.
Si associano dei cicli di Autoemotrasfusioni per favorire la ossigenazione dei tessuti.

Tale trattamento si pratica due volte alla settimana per un totale di 10/15 sedute.

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