Uno tra i più comuni
antidolorifici al mondo, il paracetamolo, può ridurre l’intensità di
alcune sensazioni come la gioia e la tristezza. Questo è quanto emerge da uno
studio, pubblicato su Psychological Science, della Ohio State
University pubblicato su . La ricerca ha coinvolto 82 studenti di
college americani: a metà di loro è stato somministrato un grammo di
paracetamolo, mentre all’altra metà un placebo. Dopo aver atteso che il
farmaco facesse effetto, circa un’ora, a tutti gli studenti è stato chiesto di
classificare in una scala da estremamente negativo ad estremamente
positivo 40 fotografie. La richiesta successiva è stata quella di
rivederle, attribuendo loro un punteggio sulla base delle emozioni
che riuscivano a scatenare. Dai risultati è emerso che chi
aveva assunto paracetamolo valutava tutte le fotografie in modo meno
estremo rispetto a chi invece aveva assunto il placebo.
“Le persone che avevano preso il paracetamolo non
mostravano gli stessi alti e bassi di quelle che avevano assunto
il placebo”, spiega Baldwin Way, uno degli autori della ricerca. I
ricercatori hanno fatto poi anche un secondo studio chiedendo, come nel
precedente, a 85 persone di dare un giudizio sulle emozioni trasmesse
da alcune foto e in aggiunta di riferire quanto colore blu vedessero
in ognuna. Ancora una volta, le persone che avevano preso il paracetamolo
mostravano reazioni emotive, sia negative che positive, notevolmente
smussate, mentre i giudizi sul contenuto di colore blu erano simili
nei due gruppi. Questo ha confermato la tesi dei ricercatori, che ora
vogliono capire se anche altri farmaci, come ibruprofene o aspirina,
abbiano lo stesso effetto.
Fonte:
http://www.popsci.it/canali-medicina/dolore/il-paracetamolo-puo-ridurre-gioia-e-tristezza.html
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