“Al dolore non bisogna abituarsi! Per questo, combatterlo con l’ausilio di tecniche innovative, in modo concreto e quindi definitivo, deve essere un obiettivo primario per il servizio sanitario nazionale”. Questa è la sfida che il Presidente di Federdolore-SICD, Francesco Amato, vuole lanciare dal congresso della società scientifica che inizia oggi a Roma, presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici, e si conclude sabato 20 giugno.“Da uno studio effettuato– continua Amato -si evince che il dolore non trattato o mal gestito in termini di ricorso al pronto soccorso, di ricoveri inappropriati, di utilizzo di esami (tc e risonanza magnetica, ad esempio) e di farmaci non efficienti, impatta sulla spesa corrente dal 18% al 23% Da sempre Federdolore è impegnata nel diffondere la cultura della non sofferenza. Un altro tema centrale del congresso è rappresentato dalle nuove tecniche come la discectomia per via endoscopica ed altre tecniche microinvasive per il dolore rachideo. Una sezione speciale sarà riservata ai nuovi farmaci oppioidi”. Per evitare comportamenti inappropriati nella gestione di questi nuovi farmaci, Federdolore ha istituito un apposito registro del buon uso
In occasione della tre giorni congressuale saranno illustrati i risultati relativi all’applicazione della legge 38/2010, alla cui stesura ha collaborato anche Federdolore. Grazie a questa legge, da cinque anni, ogni cittadino vede riconosciuto il suo diritto a difendersi dal dolore.
Fonte: http://www.popsci.it/federdolore-da-oggi-a-sabato-il-congresso-a-roma.html
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