Emanuele Sbacchi - Terapia del Dolore - Ozonoterapia

OZONOTERAPIA INTRADISCALE




L’Ozonoterapia intradiscale prevede la somministrazione di una miscela di Ossigeno-Ozono all’interno del disco intervertebrale. E’ nota anche come Ozonolisi intradiscale. Il posizionamento dell’ago può avvenire sia con guida TAC che attraverso l’uso di un amplificatore di brillanza.
 

L’Ozonoterapia intradiscale richiede una semplice anestesia locale ed è pressochè indolore.
Rappresenta la tecnica di Ozonoterapia più vicina al concetto chirurgico di risoluzione del problema ernia discale. Si pone infatti come obbiettivo di decomprimere il disco riducendone il volume, non solo dirisolvere l’infiammazione delle radici nervose.

La tecnica ha attualmente una letteratura scientifica solidissima, con più di 20000 casi pubblicati negli ultimi 15 anni. L’indicazione principale è rappresentata da

INFILTRAZIONI INTRAFORAMINALI TAC/RX GUIDATE


Il trattamento con miscela di Ossigeno-Ozono in sede intraforaminale prevede l’uso di un Amplificatore di brillanza o della TAC per il preciso posizionamento dell’estremità dell’ago nel punto di uscita del nervo  infiammato dal canale spinale. Il trattamento è eseguito dopo un’accurata disinfezione della cute, seguita da un’anestesia locale con ghiaccio spray. Raramente risulta dolorosa per il paziente che, dopo circa 15-20 minuti, può ritornare al suo domicilio.
Questa tecnica rappresenta l’evoluzione ed il perfezionamento delle classiche somministrazioni paravertebrali. L’Ozono arriva esattamente sulle radici nervose sofferenti a causa dell’ernia o della protrusione. L’uso delle apparecchiature radiologiche permette di verificare in continuo l’accuratezza della metodica.

Infiltrazioni epidurali e peridurali

Infiltrazioni epidurali e peridurali

Le infiltrazioni epidurali (o peridurali) di cortisone sono una terapia utilizzata per molti tipi lombalgia e per il dolore alle gambe causato dall’infiammazione del nervo sciatico o dall’ernia del disco.

L’obiettivo dell’iniezione è alleviare il dolore, a volte alcune infiltrazioni sono sufficienti per alleviare il dolore.
Tuttavia questa cura si dovrebbe effettuare in combinazione con un programma di riabilitazione globale per avere dei benefici a lungo termine e per agire sulla causa del mal di schiena.
La maggior parte dei medici sono d’accordo che, mentre gli effetti dell’iniezione sono generalmente temporanei, possono ridurre i sintomi per un periodo che va da una settimana fino a un anno.
Le infiltrazioni epidurali possono essere molto utili per un paziente durante un episodio acuto di dolore alla schiena o alle gambe. Inoltre, un‘iniezione di cortisone può dare sufficiente sollievo dal dolore per consentire al paziente di progredire con un programma di stretching ed esercizi riabilitativi. Se l’iniezione iniziale è efficace per un paziente, si possono fare fino a tre infiltrazioni all’anno.
Oltre alla parte inferiore della schiena (regione lombare), le iniezioni epidurali di cortisone si effettuano per alleviare il dolore cervicale (nella regione del collo) e toracico (dorsale).

Efficacia delle iniezioni epidurali