Ulcere e Piaghe Diabetiche
L'ulcera è un epifenomeno di varie patologie (diabete, lesioni ateromasiche, traumi, decubito, insufficienza venosa cronica) con insufficiente apporto ematico periferico.
L'ulcera è una lesione esposta e, in quanto tale, infetta. Il binomio infezione-ipossia non permette la guarigione.
La pO2 a livello delle lesioni è di 5-10 mmHg, incompatibile con la vita cellulare, con la neo formazione vascolare, con la proliferazione leucocicaria (fagocitosi), per cui si sviluppa infezione.
A questo punto intervengono i leucociti che però proliferano a tensioni locali di ossigeno superiori ai 30-40 mmHg.
Si conclude che la tensione di ossigeno è la "conditio sine qua non" al biochimismo cellulare e quindi alle normali funzioni tessutali.
La cicatrizzazione è possibile in quanto il collageno, che è una proteina di tipo connettivale, può sintetizzarsi a partire dai fibroblasti.
L'ulcera è una lesione esposta e, in quanto tale, infetta. Il binomio infezione-ipossia non permette la guarigione.
La pO2 a livello delle lesioni è di 5-10 mmHg, incompatibile con la vita cellulare, con la neo formazione vascolare, con la proliferazione leucocicaria (fagocitosi), per cui si sviluppa infezione.
A questo punto intervengono i leucociti che però proliferano a tensioni locali di ossigeno superiori ai 30-40 mmHg.
Si conclude che la tensione di ossigeno è la "conditio sine qua non" al biochimismo cellulare e quindi alle normali funzioni tessutali.
La cicatrizzazione è possibile in quanto il collageno, che è una proteina di tipo connettivale, può sintetizzarsi a partire dai fibroblasti.